Vetrina Prodotti: ROG Pugio
Cercare un mouse per mancini non è affatto semplice. Molti prodotti infatti sono creati appositamente per destrorsi, che sono una larga maggioranza dell’utenza, con i mancini costretti spesso a dover virare su soluzioni alternative per l’assenza di opzioni in grado di andare incontro alle loro esigenze.
Con il mouse ROG Pugio però destra o sinistra non fa più differenza, grazie al suo design modulare, che si adatta a tutti i contesti d’uso.
Ma andiamo con ordine e partiamo a descrivere questa periferica dal pack di vendita, più ricco di quello che si trova solitamente in un mouse. La confezione offre un’apertura a scrigno, chiusa con del velcro, una finestra che serve a vedere al meglio il Pugio prima dell’acquisto. Il bundle comprende, oltre ai manuali d’uso e alla garanzia, anche una piccola sacca traforata che contiene al suo interno tutti gli accessori. Accessori che sono molto importanti per personalizzare al meglio la periferica, visto che troviamo due switch di ricambio per i tasti principali e due inserti in policarbonato da applicare alla scocca, di cui parleremo a breve.
Il mouse si presenta con un look futuristico ma sobrio, con linee tagliate ai lati e più morbide verso la parte posteriore, quella a contatto con il palmo della mano. Per aumentare il grip sono stati inseriti tre inserti in gomma, tutti caratterizzati dallo stile Maya e capaci di migliorare la presa fornendo allo stesso tempo un’ottima sensazione al tatto. In tutto sono presenti 8 tasti: oltre ai due principali sono installati due tasti per ogni lato, uno sotto alla rotellina e un selettore dei DPI dietro di essa. Una configurazione che punta diretta alle prestazioni pure, per un utilizzo votato agli sparattutto e ai titoli più frenetici, ma che all’apparenza sembra essere piuttosto standard. È a questo punto che entrano in gioco i due inserti in policarbonato inclusi nel bundle. Questi possono essere utilizzati al posto dei tasti laterali, consentendo di calibrare la periferica al meglio in base alle proprie esigenze. I tasti laterali non servono? Basta staccarli dalla scocca, grazie al sistema magnetico che li tiene in posizione, e sostituirli con le coperture fornite in dotazione. Si vuole creare un mouse per mancini? Niente di più semplice, si eliminano i pulsanti nel lato sinistro e il gioco è fatto. Volendo si possono utilizzare anche tutti e quattro i tasti, per un numero elevato di combinazioni possibili.
Il pregio più grande del Pugio, oltre alle prestazioni che vedremo a breve, è la sua versatilità, favorita dal design simmetrico scelto per la periferica, perfetto per chi utilizza una presa Claw Grip. Ovviamente, un’ergonomia calibrabile a puntino come questa non servirebbe a nulla senza un hardware interno all’altezza, ma il Pugio non delude neanche in questo caso, grazie al sensore da 7200 DPI da 150 IPS, capace di supportare un’accelerazione di 30 g. Gli switch sotto ai tasti principali possono resistere a 50 milioni di click e, se questo non bastasse, possono essere sostituiti facilmente grazie al particolare sistema di aggancio che non necessita di saldature. Durante il gioco questo si traduce in una reattività superiore alla media e in una estrema precisione nei colpi inferti ai nemici. Se a questo aggiungiamo il sistema di illuminazione Aura con Aura Sync e il software ROG Armoury, con cui personalizzare al meglio i led sulla scocca, allora otteniamo uno dei prodotti più completi e versatili oggi sul mercato.